martedì 21 maggio 2013
EdS - Prima Prova: Piante, Prospetti e Sezioni
Il nucleo fondamentale della prima prova, come di ogni progetto, sono gli elaborati grafici: piante, prospetti e sezioni ma anche prospettive ed assonometrie. Al di là degli aspetti squisitamente compositivi, i disegni devono contenere alcune informazioni di base a seconda della scala di rappresentazione e quindi di dettaglio di approfondimento.
Scala 1:1000
Il cosiddetto '1000' è un planivolumetrico. Ciò vuol dire che devono essere rappresentati in pianta i volumi del progetto attraverso le ombre.
Fare le ombre bene e velocemente non è poi così difficile: basta acquisire un po' di tecnica. Ad esempio, se avete un edificio rettangolare in pianta, fate partire da 3 dei 4 vertici delle linee inclinate di 45° e lunghe in relazione all'altezza dell'edificio. Unitele e colorate l'area che avete circoscritto.
Ricordatevi che in scala 1:1000 ogni centimetro sulla carta corrisponde a 10 metri nella realtà, per cui per un'abitazione che ha un interpiano di 3 metri l'ombra sarà lunga 3 mm per ogni piano. Per l'ombra degli alberi basterà inspessire di qualche millimetro i 3/4 del contorno.
Infine il planivolumetrico deve mettere in luce il rapporto che il progetto ha con le altre parti della città, con le quote altimetriche e con il verde. Se non siete sicuri che queste informazioni siano chiare attraverso il disegno, inserite delle indicazioni scritte.
City Edge - Libeskind
Scala 1:500
Il '500' riassume le relazioni che il progetto instaura con gli altri elementi della città: strade, parchi, edifici vicini, aree strategiche, etc., ovvero deve rappresentare il piano urbano. Disegnate quindi la pianta del piano terra quotando gli ingombri degli edifici, i distacchi e l'ampiezza delle strade e inserendo l'accesso pedonale, gli ingressi carrabili oltre all'orientamento.
In linea generale, ricordate che il fabbricato deve distare di 5 metri dalle superfici non finestrate, di 10 metri da quelle finestrate, di 5 metri dalle strade larghe meno di 7 metri, di 7,5 per quelle larghe da 7 a 15 metri, di 10 metri per le strade larghe più di 15 metri.
Scala 1:100
E' la scala del progetto architettonico. Le piante sono sezioni orizzontali a 1,2 metri dal pavimento, quindi in linea teorica, vanno rappresentati tutti i dettagli fino agli arredi e alle fughe dei pavimenti.
Per essere pratici, in relazione al fatto che abbiamo solo 8 ore, nelle piante al 100 possiamo rappresentare solo gli elementi principali, muri ed infissi ed indicare con delle scritte le funzioni, superfici e/o altri dettagli. Ovvero, riferendoci ad una residenza, non occorre disegnare armadi, letti e comodini ma possiamo sostituirli con la scritta 'Camera matrimoniale 20 mq'. E' molto importante inoltre segnalare che il RAI, Rapporto Aereo-Illuminate, è maggiore di 1/8.
Larghezza degli infissi, dei corridoi, rampe d'accesso e ascensori fanno capo alla normativa per i portatori di handicap: se ci stiamo occupando di un edificio pubblico, la struttura deve essere 'accessibile' e quindi tutte le porte dovranno avere la luce di 90 cm, i corridoi devono avere l'ampiezza di almeno 1,1, mentre negli edifici privati possiamo limitarci alla 'visitabilità' riducendo le porte di 90 cm a quella dei locali principali mentre le altre potranno essere di 70 cm. Tutti gli ingressi dovranno essere accessibili ai portatori di handicap, se sono presenti rampe non devono superare il 5% di inclinazione.
Mettete in evidenza anche la struttura portante attraverso i fili fissi e quotando i singoli elementi e il loro passo. Non dimenticate gli impianti e lo scolo delle acque piovane.
Prospetti
I prospetti di solito vengono richiesti in scala 1:100 o 1:200. Per prima cosa fate attenzione all'altezza massima consentita se indicata nella traccia; quindi studiate il rapporto che il progetto ha con i cosiddetti attacco a terra e attacco al cielo. Che tipo di copertura avete previsto? Il tetto è praticabile? Il basamento è in continuità con il contesto?
Anche nei prospetti giocano un ruolo chiave le ombre e la rappresentazione del verde. Se avete le idee poco chiare su come rappresentare, gli alberi è utile prendere ispirazione dai grandi dell'architettura.
Anche nei prospetti giocano un ruolo chiave le ombre e la rappresentazione del verde. Se avete le idee poco chiare su come rappresentare, gli alberi è utile prendere ispirazione dai grandi dell'architettura.
Chiesa di Ronchamp - le corbusier
Sezioni
Anche per le sezioni valgono le stesse osservazioni fatte per i prospetti. Scegliete accuratamente il piano di sezione del progetto in modo da mettere in evidenza gli elementi di continuità fra i vari dislivelli: le scale, gli elementi che subiscono salti di quota, la copertura, etc.
Indicate l'altezza dei solai e dell'interpiano, facendo attenzione alle coperture inclinate. Inserite delle figure umane per dare proporzione al progetto.
Aula liturgica “Padre Pio” - Renzo Piano - Sezioni trasversali
Resta da chiedersi come rendere più veloce la realizzazione di piante, prospetti e sezioni.
Così come suggerito nel primo articolo sull'Organizzazione delle tavole, esercitatevi a casa a disegnare i 'vostri elementi' e poi riproponeteli durante l'EdS.
Disegnate, disegnate, disegnate la vostra copertura, le vostre aperture, i vostri volumi fino a quando riuscirete a riproporli anche ad occhi chiusi. Datevi dei tempi (stretti) e cercate di rispettarli. Durante la prova non fatevi guidare dal caso: non dovrete inventare nulla ma solo riproporre, nella chiave giusta, quello che avete già preparato.
Il progetto non deve spiccare per originalità ma deve 'funzionare'.
Così come suggerito nel primo articolo sull'Organizzazione delle tavole, esercitatevi a casa a disegnare i 'vostri elementi' e poi riproponeteli durante l'EdS.
Disegnate, disegnate, disegnate la vostra copertura, le vostre aperture, i vostri volumi fino a quando riuscirete a riproporli anche ad occhi chiusi. Datevi dei tempi (stretti) e cercate di rispettarli. Durante la prova non fatevi guidare dal caso: non dovrete inventare nulla ma solo riproporre, nella chiave giusta, quello che avete già preparato.
Il progetto non deve spiccare per originalità ma deve 'funzionare'.
Se ve lo siete persi, date uno sguardo all'articolo sugli Schemi e restate sintonizzati su Facebook e su Twitter per non perdervi la prossima guida sulla prospettiva e sui dettagli costruttivi.
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Ottima spiegazione delle scale,dei prospetti e delle sezioni.
RispondiEliminaSei stata molto brava nella spiegazione della materia, soprattutto per chi non la conosce!!
RispondiEliminaNon sono molto pratica di questa materia ma tu hai spiegato benisssimo tutto, grazie post molto interessante!
RispondiEliminaDevo essere sincera, non sono molto abile nella materia però ho potuto apprezzare la tua spiegazione estremamente chiara. Immagino non sia facile spiegare argomenti di questo tipo per via scritta :)
RispondiEliminaNEW POST ON MY BLOG, fammi sapere cosa ne pensi! :)
Baci
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